AGGIORNAMENTO DELL’ELENCO DELLE FORME SPONTANEE DI PARTECIPAZIONE ATTIVA DI SENIGALLIA
1.Ambasciata dei diritti
2.AGE Associazione italiana genitori, Senigallia
http://www.age.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=29
3.Circolo di iniziativa politica sviluppo economico & servizi
4.Comitato genitori di Scapezzano http://www.scapezzano.it/scuola/
5.Comitato del Cavallo – Senigallia no
6.Comitato Versus Complanare e non solo www.versuscomplanare.com
7.Comitato PRO Cesanella e non solo www.comitatoprocesanellaenonsolo.blogspot.com
8.Comitato civico del quartiere Saline
9.Comitato salviamo il Classico
10.Coordinamento a difesa della scuola pubblica
11.Coordinamento migranti terza italia
13. Gruppo società e ambiente www.gsa-senigallia.it
14. Meet up Beppe Grillo http://beppegrillo.meetup.com/294/
15. Movimento lento ciclabile http://mlcs.splinder.com/
16. Noi della Cesanella, Via Mameli 265/B, Senigallia
17. Salviamo il nostro lungomare http://www.genitor.it/lungomare/
18. Senigallia 2.0 web community http://senigallia2punto0.wordpress.com/
Un forum delle associazioni e dei comitati civici
per far contare di più le nostre proposte !
(una proposta del Comitato pro Cesanella)
I principali partiti politici locali hanno avviato campagne d’ascolto per conoscere ed approfondire i problemi del territorio, anche attraverso quanto hanno da dire e proporre le espressioni associative locali nate spontaneamente, essendo terminata per legge l’esperienza delle circoscrizioni comunali.
In alcuni casi le associazioni sono convocate, in altri casi esponenti politici vanno dalle associazioni e partecipano direttamente.
Buona parte dei partiti cerca di condividere e risolvere i problemi delle associazioni e della gente, per il bene comune, nei termini che le associazioni analizzano, in ottica propositiva.
Piccolo particolare: negli interstizi nascosti internamente ai partiti sono a volte annidati soggetti che riescono ad influenzare in forma lobbistica le decisioni, in modo da perseguire interessi particolari, a scapito di quelli più generali.
Da qui la crisi dei partiti ed il fiorire delle associazioni e dei comitati civici.
Abbiamo l’idea di unirli in un forum, per far sentire meglio le nostre idee, senza che nessuno possa essere strumentalizzato, o debba piegarsi in nome di posizioni programmatiche comune.
Un forum, sul modello di Agenda 21: qualcosa di diverso da un gruppo che fa politica, e non per fare politica, ma per risolvere problemi concreti, con una visione più ampia di quella che un singolo comitato può produrre.
Quando, per esempio, si parla di una scuola da salvare, di un albero da potare, di una fogna inadeguata o di un Parco da non sotterrare quasi tutto, sotto il calcestruzzo, saltano gli steccati ideologici, e quindi la formula dei Comitati appare felice per un certo verso: partendo dal particolare, si arriva a lavorare insieme per il bene di tutti e si allontanano anche le ingiustizie e gli affarismi, fino a definire una nuova prospettiva, rispetto a quella un po’ superata, a livello locale, tra destra e sinistra.
Da una parte, porremo l’approccio pragmatico, professionale e costruttivo, dall’altra lasceremo i partiti, che a volte sembrano vittime dell’egoismo di chi scambia la politica per un autobus, grazie al quale poter giungere, di nascosto, al perseguimento di interessi particolari, che più personali non si può.
Il lobbismo si combatte imponendo la sua visibilità. La gente deve sapere chi sta con chi.
Non è il caso di fare nomi, anche perché basta aprire un giornale qualsiasi per capire il malcontento dei cittadini verso certe decisioni di molti comuni e quindi non è difficile capire il perché i cittadini sentano molto questo tema.
E’ impossibile elencare compiutamente tutte le iniziative, supportate dai partiti e dalle associazioni. Solo per citarne alcune, tra le ultime ha avuto molti riscontri positivi il pacchetto di proposte migliorative della viabilità, e non solo, varate dall’ing. Landi, con il supporto tecnico e giuridico di associazioni e partiti, e con riferimento ai piani redatti per l’area ex Sacelit Italcementi.
Un cenno anche alle iniziative dei genitori, anch’essi supportati da associazioni e da partiti, che cercano con impegno e con il proprio volontariato di scongiurare il rischio della chiusura dei piccoli plessi scolastici in varie frazioni.
Siamo nel 2009 e ancora abbiamo istituti comprensivi burocratici frammentati, ciascuno con servizi separati, moduli, uffici, dirigenti, bilanci ecc..., forse per giustificare l’esistenza di tre posizioni dirigenziali apicali.
A Senigallia, abbiamo un istituto comprensivo scolastico al nord della città, uno al centro e uno a Senigallia sud, come se ancora oggi, come negli anni 60, sia un problema raggiungere in auto o in bici, per sbrigare una pratica di iscrizione o altro, il centro della città, da Marzocca o da Scapezzano!
Sarebbe bello se fosse approfondito un modo alternativo al taglio delle classi per ridurre la spesa pubblica, ossia quello di informatizzare le procedure (iscrizioni on line, ecc…), unificare gli uffici burocratici comprensivi (un solo dirigente, e gli altri, ad esaurimento, a svolgere funzioni di raccordo con i plessi, per l’informatizzazione, ecc…), anche a livello sovracomunale, e integrare nel territorio le politiche per l’istruzione, con quelle per la formazione e per il lavoro (basti pensare che abbiamo anche gli ambiti territoriali scolastici diversi da quelli definiti per le politiche del lavoro).
Lascino vivere in pace il piccolo gioiello della scuola di Scapezzano, e non solo, anche nelle altre nostre frazioni!
Video: eppure soffia
D’AGO SPINA
SARA’ UN’ESTATE CALDA !
Come difendersi dalle zanzare tigre e dai comitati d’affari locali: per economia di spazio, i due killer spietati dei senigalliesi, e non solo, sono descritti in uno stesso articolo, anche perché le contromisure sono le stesse e perché d’estate il pericolo conosce per entrambi il suo picco più alto.
SONO POCO VISIBILI e non basta cazzeggiare su un blog, blaterando della loro presunta brama succhiatrice, per scatenare automaticamente ronde civiche di protesta. Coprifuoco nei giardini trincerati con lampade miracolose ed unguenti per le pelli innocenti: non – servono – a – niente !
NON SAI CON CHI DEVI PRENDERTELA, inizi a schiaffeggiare invano: cosce e costato, o PD, PDL, IdV, Lega ed UdC, i 5 partiti rimasti in pista, la casta e la nuova casta infiltrata nell’anti casta …, è come in un ballo tirolese jodel, ma i tuoi schiaffi alla tirolese non giungono mai all’obiettivo vero, che svolazza via, ridendo della tua ingenuità.
Video jodel :
C’E’ UN’IRRESISTIBILE ATTRAZIONE fatale tra appetito e carne, tra egoismo e consumo del territorio: tra affari e politica.
INQUINANO. Vedi case nuove, strade ed un appicicaticcio edilizio costiero che provoca l’arrossamento della pelle, e non solo. Punture di cemento che penetrano.
E’ UN MONDO DIFFICILE, teniamo famiglia e per quieto vivere si dice che è meglio non lottare contro le zanzare tigre, forti della loro mediorientale progenie, e contro chi ti offre la scelta tra una vita da tagliato fuori o le briciole del potere che ha preso. E’ un mondo difficile, anche perché le briciole sono finite, è rimasta una pagnottina, che non basta neppure per le zanzare.
FUORI I NOMI ! Mi spiace, ma non ne ho. Vedo solo gli effetti delle punture. Cerco prove certe, e poi semmai ne scriverò. Suggerisco metodi di ricerca delle soluzioni, questo mi interessa, più che cercare le prove. A quello ci pensano i poliziotti ed i giudici, come fu Di Pietro…
COME DIFENDERCI ? Non isolatevi in casa, con l’aria condizionata e le tapparelle chiuse, o in gruppuscoli puri e duri, e destinati a racchiudersi in battaglie poco decisive, per il nostro futuro.
Uscite allo scoperto, ed impegnatevi, senza preconcetti, in un partito o in un’associazione qualsiasi, di vostro interesse, purchè sia numericamente forte ed unisca parecchia gente.
Entrate, rispettando le leggi, nelle feste, negli eventi, nei convegni, ed esprimete in modo costruttivo e con parole sensate il vostro sincero sconcerto per il degrado che vedete, se lo vedete, ed ipotesi per uscirne, fino a far uscire allo scoperto una o più zanzare, se ce ne sono, là. Schiacciatele, con un repentino colpo di mano (le zanzare), e con la forza dei valori civili, che avete, dell’eguaglianza sociale e della trasparenza (i comitati).
Se il fermento partecipativo degli apicoltori sarà compatto e farà massa critica, negli alveari che contano, potrete esercitare un ruolo di operatori politici ecologici.
L’ambiente potrebbe risentire di un impatto favorevole, e potrebbe essere debellato più di un insetto e di un tipo di parassitismo.
La democrazia funzionerà meglio e l’aria tornerà salubre se ci sarà quella partecipazione democratica, che oggi è limitata, per il diffuso distacco da certa politica, che paradossalmente si traduce a sua volta in proteste poco efficaci ed in un ulteriore distacco dalla partecipazione democratica: in altre parole in nutrimento per le zanzare, dentro un circolo vizioso, dove non ci si capisce più niente.
Video: Libertà è partecipazione (possibilmente non per fare solo gli affari propri n.d.r.)
Memento. Per dare più spazio alle attività di volontariato, festaiole e propositive, il Comitato si riunirà non più a cadenze fisse e mensili, bensì con appuntamenti più saltuari, che saranno prossimamente comunicati, in occasione di novità importanti da comunicare alla popolazione. Questa variante organizzativa permetterà di risolvere il problema della mancanza di una sala gratuita dove riunirci ogni mese, atteso che la sala riunioni del Bocciodromo ci sarà concessa gratis per non più di quattro serate all’anno. |
Video: E’ un mondo difficile !
Hanno collaborato:
Perpetuo Ciliegioni
Cassiodoro Ciuffolotto
Rag. Pio Intasco