mercoledì 1 aprile 2009

COMITATO PRO CESANELLA... E NON SOLO! NUMERO UNO


Ricevo e pubblico questa mail da parte del famoso Calce-struzzo.

A mio modesto parere vengono descritte molte cose interessanti... leggere per credere.




CALCE E MARTELLO – (Prefazione a cura dei FURBETTI DEL QUARTIERINO).

Ecco a voi la seconda puntata del sogno del calce – struzzo senigalliese, personaggio di pura fantasia, che non pensa mai al verde, se non a quello delle proprie tasche, tanto che qui sono quasi finiti gli spazi verdi per tutti, alberati con piante ravvicinate ad alto fusto, per refrigerare gli anziani, i bambini e gli accaldati. Di verdi ci resteranno solo gli stimati esponenti politici?


Calce e martello (Post prefazione)

Per riflettere sul fenomeno dei Comitati cittadini, e stimolare un po’ di partecipazione democratica, fino ad un fisiologico ricambio generazionale, mi serve un’identità opposta. Lei scrive, non io.

I quartieri sono frammenti di città, e di un Paese. Prima di agire, bisogna conoscere..

Nessuno, meglio dei comici, ha descritto la natura di noi italiani, nel privato e nel pubblico.

Persone con un cuore ed una mente vivaci ed eclettici, estrosi e geniali, come Alberto Sordi.

Il Marchese del Grillo, Signore della Città, da una parte, e dall’altra i poveracci, cresciuti nei quartieri, grazie alla selezione naturale nella capacità di arrangiarsi, nella furbizia che fa sopravvivere, e nel timore del Marchese.

“Io so’ io, e voi nun siete un c…!”. Ricordate?

Il personaggio di fantasia, così creato, del calce – struzzo è immaginario ed originale, e potrebbe essere uno di noi, che discende dalla elìte cittadina ed è il protagonista di questa sceneggiatura tardiva, per rappresentare idealmente il seguito del film del Marchese del Grillo. Cercasi attori. L'idea è free, gratuita, anche perchè vale poco.

Ora, come allora, sembra che qui conta di più chi sei, con chi stai, e meno cosa fai.

Siamo i figli dei poveracci o dei nobili dei film dell’Albertone nazionale? Sceglietevi una parte.

Alcuni dei nobili dell’epoca del Marchese del Grillo, sono divenuti, col tempo, latifondisti, albergatori e imprenditori edili. Calce – struzzi.

Il personaggio “Calce – struzzo” siede dietro alle poltrone della politica, e delle banche, perché è più comodo mandare avanti gli altri. Parla il meno possibile. Osserva e riferisce. Non vede ciò che è meglio non vedere. Pensa che i Comitati siano strumentalizzabili. Pensa che … stai attento! Di cosa??

Parole che ho sentito. Fuor di metafora.

Torniamo al Calce – struzzo, e alla sua mission, all’inglese, o missiòn, alla senigalliese.

L’edilizia, come l’impresa agricola o balneare gli offre una rendita fondiaria, attraverso l’utilizzo del territorio, in cambio di poco impegno, stagionale oltretutto. Finita per legge la mezzadria, alcuni ex latifondisti hanno investito in alberghi, ed in imprese edili o del settore turistico ricettivo. Il calce – struzzo investe in terreni agricoli, e poi li rivende come fabbricabili, o come edificati. I suoi avi erano proprietari terrieri.

Impresa è bello. Certo. Investire con i soldi delle banche, con srl, e con rendite fondiarie, e informazioni giuste, è meno bello e meno salutare per il libero mercato. Tanto sbandierato.

Alla figura del mezzadro, utilizzato dal nonno per far fruttare al massimo il terreno, si è sostituita la figura del bagnante, utilizzato dallo zio, per far fruttare al massimo i servizi di spiaggia, o quella del padre di famiglia desideroso di investire nel mattone, per i figli, su aree appetibili, da far fruttare al massimo, come sempre, con l’abilità strategica del nostro mahatma comm. calce - struzzo.

Il calce – struzzo non rischia troppo col proprio capitale, per mantenere stabili le rendite di posizione, ed utilizza le proprie forze per mantenere stabile l’assetto sociale e per indirizzare le scelte politiche, verso i propri obiettivi.

La gente del quartierino non capisce, o se capisce si rassegna, ed è diffidente verso ogni espressione civile di dissenso, perché pensa, forse giustamente, che è difficile competere con questi gruppi, che in altre parole sono quelle famiglie che in molti Comuni, anche piccoli, sono conosciute e stimate, spesso giustamente, e sono in grado di offrire posti di lavoro, favori ed opportunità, grazie alla potenza finanziaria data dalla loro unione in grandi gruppi organizzati, di pressione.

Nei paesi Anglosassoni questi gruppi sono leciti e si chiamano lobby: della serie, meglio riconoscervi e vedervi, piuttosto che far finta che non esistete.

Anche se ai partiti di oggi dovesse subentrare, con la maggioranza assoluta, un partito nuovo ed inaspettato, i calce - struzzi, con tanti soldi, riusciranno lo stesso ad esprimere potere e indirizzo.

Pertanto, la diffidenza verso i Comitati cittadini riflette o uno spirito conservatore o uno spirito rassegnato.

CALCE E MARTELLO (Finalmente, dopo la prefazione e la post prefazione, l’articolo!)

I furbetti del quartierino, insomma, quelli del Comitato della Cesanella, secondo i più, propongono idee poco interessanti, come un Parco, una pineta dove trovare un po’ di refrigerio d’estate, la sistemazione delle infrastrutture, ecc…

Pochi hanno partecipato (+ o – 50 unità).

Pochi hanno aderito.

Questi sono fatti.

Riferiti dai miei infiltrati, gole profonde e biforcute. Fedelissimi. Invisibili. Camaleontici.

Inoltre quelli del Comitato sono poveri, non hanno voglia di arricchirsi, stanno bene così, e sono anche esteticamente brutti, gli uomini.

Guardatevi allo specchio!

Costoro non hanno molte speranze di incoraggiare le persone a partecipare in forma organizzata alla vita pubblica, anche perché non potranno mai pensare e progettare complessi immobiliari come quelli sorti recentemente nel quartierino: avveniristici e così comodi … da non uscirne più.

I nuovi complessi immobiliari sorti tra loro vicini vicini alla Cesanella piacciono al 99% delle persone che ho sentito.

Stiamo portando Senigallia nel futuro tecnologico, agevolando l’uso del computer e disincentivando quello dell’auto.

Le stradine non permetteranno l'uso disinvolto delle auto.

Saranno sempre più bucherellate. L'ideale per il trekking.

Per chi viene da fuori? Complanare!

Vedi Senigallia….e ci resti per sempre! Geniale, no?

I furbetti del quartierino hanno idee vetuste, di una società aperta ai giovani, al ricambio generazionale e culturale.

Qui domina ancora il calce – struzzo, e chi con la portantina lo rifocilla.

Siete dei “tagliatifuori”.

Chi vuole aprire un’attività, un Comitato, o un Partito, e non è associato a gruppi forti, è perduto.

Noi siamo belli, sia esteticamente, sia dentro. Sangue blu.

Il vostro calce – struzzo.


Sarà vero? A voi la risposta.



2 commenti:

  1. MI PRESENTO, SONO CALCE E MARTELLO

    Dopo aver letto l'intervento dell'esimio Calce Struzzo, mi sono sentito il dovere di rispondere
    di persona, se non altro perchè le mie rimostranze vorrei esprimerle almeno di persona,
    e non da Terzi.
    Si! Quei Terzi che sono anche la rovina della nostra amata città!!!
    Ma purtroppo la realtà è ben distante.
    E' vero, io non ho gli stessi mezzi del Dott. Calce Struzzo, ma ho il desiderio di cambiare un sistema che ritengo corrotto e deletereo per lo sviluppo della città.
    Purtroppo oltre la mia voce non ho altri strumenti per sollevare il mio grido di protesta, e poi
    guardiamoci bene intorno, io non ho fatto le scuole alte, quindi come pensate che la mia voce possa avere più peso di quella del Calce Struzzo! é una illusione e forse anche una follia.
    Non sapete quante sere a cena ho affrontato lunghe conversazioni alla presenza dei miei figli e della mia adorata moglie sui temi di etica, onestà, coscienza civica.
    Nemmeno immaginate l'ammirazione del mio primogenito quando mi spendo a sostengo di tutte quelle cause a favore dei deboli e di coloro che sono indifesi per definizione, e che rischiano d'esserlo per tutta la vita. Non potete capire, nemmeno lontanamente, la soddisfazione che provo quando porto a tavola argomenti come la salvaguardia dell'ambiente, la qualità dell'aria e dell'aqua che beviamo. Mia moglie mi ascolta rapita e mi rivolge uno sguardo di assoluta attenzione con quei occhioni scuri e lucidi di lacrime di gioia.... Gli stessi occhioni che mi hanno fatto innamorare il primo giorno che l'ho vista.
    Ma questa è un'altra storia, e forse anche la realtà è tutta un altra storia!!
    La vita è piena di problemi e di insidie, ed alla fine dobbiamo sempre scendere a compromessi.
    Mio fratello, diplomato geometra non riusciva a trovare lavoro, un grave problema; alla fine, grazie all'aiuto di qualche amico che conta siamo riusciti a trovargli un bel posto nell'ufficio tecnico del Comune.
    Come mi sento? Beh, sicuramente felice per mio fratello, so di aver fatto qualcosa di buono. Certamente non ho rubato nulla, e tanto meno mi sono arricchito. Ma capite che non posso, ora, fare tanto rumore ed espormi in prima linea.
    Quindi, capisco l'importanza di fare un parco alla Cesanella, son tutte belle idee, ma dobbiamo pur vivere e fare i conti con la realtà, e poi... non vorrei che mio fratello rischiasse il suo impiego, come non vorrei che in futuro qualcuno negasse un aiuto anche a mio figlio.
    Ecco perchè venerdi scorso non ho potuto venire alla riunione del Comitato, e tanto meno avrei potuto portarci mio figlio, il quale ancora mi considera il Che Guevara della situazione, mentre in quella realtà lo avrei certamente deluso, facendolo crescere forse un pò troppo in fretta!!

    Calce Martello

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  2. Qualcuno di voi - uso il plurale, anche se mi rendo perfettamente conto che questo forum è frequentato da una sola altra persona oltre me - si è infiltrato al plenum segreto pro-complanare indetto a Vallongrado dal comitato centrale dei bolscevichi?

    E' prevalsa la linea Lenin, Stalin o Mangialardin? Hanno avuto ancora bisogno di purghe o qualcuno li ha mandati tutti quanti a Kagànovic?

    Purtroppo non ho potuto presenziare, non tanto per mancanza di tempo o di volontà, bensì di pomodori e uova marce, visti anche i prezzi al dettaglio.

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