venerdì 20 novembre 2009

CESANELLA: CONFRONTO IN COMUNE SU ANTENNE, "PARCO" E NON SOLO


di Laura Mengucci

Martedì 17.11 u.s., presso la sede comunale di Via Leopardi, si è svolto un interessante incontro fra il Vice Sindaco Simone Ceresoni, assistito da due tecnici comunali, e la sottoscritta Laura Mengucci, rappresentante del Comitato pro Cesanella e non solo, coadiuvata da Claudio Piermattei, esperto in questioni legali, che collabora con il Comitato.
Nel corso dell'incontro, è emerso che il Comune, con varie deliberazioni (da ultimo la C.C. n.148 del 20/12/2007), sta procedendo, in accordo con i gestori della telefonia mobile, a delocalizzare le antenne presenti nel territorio, in modo da ridurre al minimo la pericolosità delle onde elettromagnetiche, ben al di sotto dei limiti di legge, in ossequio al principio di precauzione e con il fine di conseguire i più ambiziosi obiettivi di qualità, con ricerche e misurazioni.
L'attuale localizzazione è però in molti casi il frutto delle scelte dei gestori del pubblico servizio di telefonia, che hanno spesso avuto ragione in sede giudiziaria, sui ricorsi presentati, e quindi hanno deciso senza avere avuto troppi ostacoli, fino a quando non è iniziata la politica degli accordi per la delocalizzazione.
La delocalizzazione quindi ha una funzione di riequilibrio degli interessi, su basi concordate, ed avviene su aree comunali perchè con un contratto di locazione il Comune può imporre al gestore una serie di clausole che permettono al Comune stesso di controllare al meglio le emissioni, i potenziamenti e le direttrici dei coni d'emissione delle onde, affinchè la prima casa toccata dal cono sia il più lontano possibile.
In tale ottica, sarebbe da valutare il recente posizionamento dell'impianto vicino all'area destinata a luna park, vicino al "Parco" della Cesanella.
Il Comitato ha proposto al Comune di pubblicare in una pagina del sito istituzionale tutti i piani, i criteri ed i provvedimenti relativi alla materia della disciplina comunale del servizio di teleradiodiffusione, come avviene in altri Comuni, per far sì che tutti si possano fare un'idea su basi oggettive e possano avere la documentazione utile, che per ora ha il Comitato, il quale peraltro resta a disposizione dei cittadini per ogni esigenza e chiarimento.
Sul punto, il Comune ha apprezzato la proposta, preannunciando l'implementazione in tal senso del sito internet comunale.
Il Comitato ha anche proposto di scegliere le aree migliori, ai fini della delocalizzazione, anche fra le aree private, perchè, nell'ipotesi in cui un'area privata risulti la migliore, si potranno stipulare anche in tali casi, con il consenso dei gestori, dei privati e del Comune, i contratti di locazione, con tutte le clausole a tutela dei cittadini, e delle prerogative del Comune.
Sul punto, il Comune ha evidenziato la difficoltà di addivenire ad accordi con i privati proprietari delle aree che, a seguito delle misurazioni di rito, risultano essere le migliori possibili localizzazioni. Sono capitate le situazioni più strane e complesse.



Sul "Parco" è emerso che ancora il Comune deve acquisire molte delle aree ricadenti all'interno della perimetrazione dell'area individuata dal Piano particolareggiato, perchè spesso mancano gli accordi fra i proprietari espropriandi in merito all'esercizio del diritto ad edificare nelle aree ai margini, in cui è spalmata una volumetria edificabile compensativa della perdita dei terreni espropriati.
Pertanto, è stata ipotizzata una realizzazione del "Parco" per lotti, con l'intervento della Società Autostrade, che deve realizzare a beneficio del Comune varie opere compensative all'ampliamento dell'A14, man mano che saranno acquisiti i terreni che formeranno il "Parco".
Il Campus scolastico della Cesanella, per ora, è solo un'idea.
Due sono le ipotesi allo studio: una scuola "leggera", non impattante sul traffico e sul "Parco", che ospiti solo una media, che prenda il posto dell'attuale Mercantini, la quale comporta onerosi canoni di affitto a carico del Comune.
Un'ipotesi alternativa, in discussione, è quella di inserire nel Campus anche una scuola elementare ed una scuola per l'infanzia.
Sul punto, il Comitato ha proposto di non sottrarre terreno al Parco, come avvenuto in occasione della spalmatura di diritti edificatori, con una delibera consiliare di quest'anno, su un'area ampia e valorizzata ai fini edificatori, che era stata acquisita dal Comune in attuazione del Piano particolareggiato del Parco della Cesanella.
Il Comitato aveva pensato ad un ricorso al TAR, al riguardo, ma poi aveva desistito per mancanza di finanziamento delle spese vive. Per destinare laddove c'è più bisogno gli interventi compensativi di Società Autostrade, ed aumentare il verde cittadino, con vari punti di alberatura alta, estesa e fitta, che possa avere nel tempo un effetto positivo sulla qualità dell'aria, il Comitato ha proposto la realizzazione e la manutenzione del Parco a spese di una ditta che, all'esito di una gara d'appalto, in cambio riceva il diritto di realizzare a gestire una struttura ludica o ricreativa a servizio della collettività, mediante il concorso delle idee progettuali e la partecipazione dei cittadini alla scelta della destinazione d'uso del Parco tematico.
Sul fronte dell'acquisizione delle aree, il Comitato ha proposto di assegnare un termine perentorio e decadenziale ai proprietari che si devono ancora accordare per fabbricare e cedere i terreni da destinare a Parco, in modo che in caso di mancato accordo, si possa procedere all'acquisizione dei terreni, visto che quando si deve realizzare una strada, si procede con una fermezza, che andrebbe usata o sempre o mai. Sarebbe bene che i tempi ed i metodi degli espropri siano uniformati, per quanto possibile, sia quando si intende realizzare una strada, sia quando si pensa ad un "Parco", perchè la Cesanella ha subito un'eccessiva edificazione, specialmente in certe zone, come è stato convenuto.
Sul punto, il Vice Sindaco ha precisato che la questione è complessa più di quanto possa apparire al Comitato ed inoltre non possedendo la delega ai lavori pubblici ha auspicato un altro incontro, coinvolgendo l'Assessore al ramo.
Questo incontro rientra in una strategia nuova del Comitato, visti i recenti orientamenti della Magistratura amministrativa su varie questioni sollevate dai Comitati cittadini in tutta Italia.
Il Comitato cercherà di agire sul versante della Comunicazione, coinvolgendo esperti volontari, parlando con gli amministratori dei problemi reali, e raccontando ai cittadini - elettori gli esiti del confronto, senza peli sulla lingua e cercando di usare termini comprensibili a tutti. Seguiranno quindi altri incontri, questo è solo l'inizio.


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