mercoledì 3 giugno 2009

DRAMMATICA FINE DEL REPORTER “CALCE STRUZZO” !



"Perchè una realtà non ci fu data,
e non c'è,
ma dobbiamo farcela noi,
se vogliamo essere,
e non sarà mai una per sempre,
ma di continuo e infinitamente mutabile"
(Pirandello)



Trovandosi nella prossimità dell’attraversamento pedonale sulla Statale, finitimo a Piazzale Michelangelo, in agro di Cesanella, il sig. Calce Struzzo veniva improvvisamente a mancare, falciato da un furgoncino, indi sezionato da un autoarticolato che proveniva dal senso opposto e drammaticamente finito, in bistecche con taglio girello, da un trattore Landini, che stava accorrendo sbuffando, a scoppio, ed in fase di sorpasso, per arrivare in tempo ad una vicina manifestazione rievocativa dei bei tempi andati.
I sanitari, prontamente sopraggiunti con l’ambulanza, non hanno potuto che constatare il decesso. La Magistratura ha avviato un’inchiesta.
Le tristi spoglie del palmipede saranno tumulate nell’isola di Cacatoa. E così se ne è andato, orribilmente maciullato, il reporter d’assalto…
Ma è solo uno scherzo.
La formula del “Comitato di quartiere moderato, gioviale, apartitico, propositivo, che cerca accordi con tutti i possibili interlocutori politici, per raggiungere obiettivi chiari e predeterminati” forse porterà solo apprezzamenti, parole e promesse, e sarà abbattuta, come Calce Struzzo.
Fatti? Zero, per ora. Vedremo, in futuro.
Per altro verso, la strada dei ricorsi, della contrapposizione, e della resistenza attiva non mi appare parimenti foriera di stravolgimenti epocali.
Che fare?
Il Grande Parco, il sottopasso, e non solo, saranno ottenuti dal nostro anelante Quartiere periferico solo quando e se lo vorranno gli skateholders?
Quanto conta il fatto che molti del quartiere li vogliono ?
Mi destruzzo, forse ricomparirò con altre spoglie, e per godermi un Grande Parco me ne andrò in montagna, senza il computer e senza la tivvù...



The end

Dr. Calce Struzzo


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