giovedì 18 giugno 2009

AL LIVORE !

Basta leggere i commenti alle notizie, nel quotidiano telematico cittadino, o esprimere pubblicamente un’opinione al bar su un tema poco scontato per capire che molti cittadini hanno rancore e sfiducia, dentro.

DAL NOSTRO INVIATO..













Cassiodoro Ciuffoletto.


Sommo distacco, individualismo e diffidenza.
Entriamo dentro questo spaccato della nostra società.
Per capire noi stessi, prima di cercare di capire gli altri.
I partiti più importanti hanno designato con un anno di anticipo i Sindaci futuribili, hanno definito i programmi e cercato di blindare il rischio di alternanze e ricambi … non omologati.

Ma il destino non è poi così segnato, perché l’astio spietato serpeggia e monta in livore contro tutto e contro tutti !
Come spiegare, altrimenti, la nascita, in rete, di un Comitato pro Complanare, quando ormai è noto anche all’Amministrazione comunale il grave problema “collaterale” di famiglie e cittadini, da risolvere, di chi vedrà pagato a pochi spiccioli il frutto del lavoro di una vita ?

Come spiegare il voto per la Lega Nord, che qui ha il 5,1%, anche se Senigallia non è nel nord, e non aveva, al momento del voto, un gruppo più o meno organizzato di leghisti iscritti attivi nel territorio ?

Il malessere è iniettato da frustrazioni, dalla disoccupazione, dallo sfruttamento del territorio, e dei lavoratori.
Il cinismo fa gioire del male altrui, e di un piccolo favore personale.
La disuguaglianza non genera più il desiderio dell’uguaglianza, ma la ricerca di scalare un gradino in più in questa società riconosciuta come malata ed incurabile.
Questo è il quadro delineato dai detti popolari, ascoltati con le orecchie del nostro inviato, e debitamente trascritti nell’appendice al presente articolo.
Leggiamo, e decifriamo questa silenziosa crisi sociale interiore scandita da dileggi antagonistici e serenate interessate.


APPENDICE :


D’CHI SEI FIOL’?
( perle di antica saggezza popolare, di un popolo restio a rinnovare )

Cerchiamo tracce di livore nei detti popolari. Illuminante, la domanda : “ …d’chi sei fiol’ ? “ che avrò sentito un centinaio di volte e con la quale si inizia sovente un colloquio, per permettere a chi pone la domanda di regolarsi, su cosa dire, e per valutare l’interlocutore. Evviva la spontaneità !

  • MA T’PAR’D’ES B’LIN’? ( florilegio di altre espressioni audite e restituite in forma di blog )
  • Si’l’Comun’n’t’l’vol’fa fa (il sottopassaggio), è inutil’a discorr’ ! ( frase platealmente rivolta al Comitato )
  • Sono favorevol’ alla complanar’ ! ( certuni, prima dell’arrivo delle “cartoline verdi” )
  • So’ content’ ch’j’ butt’n giù ‘l capannòn ( …segue: l’impeto delle flautolenti frustrazioni … )
  • Adè m’aveti da risarcì i danni ! ( gli stessi, dopo aver scoperto con sorpresa di essere tra gli espropriandi )
  • ( derisione ) Volèti buttàv’ in politica? No? Ma ‘n‘m fati rid ! ( “allusioni” non perseguibili )
  • Stati attenti sa s’t Comitato…( frase sentita così tante volte da sembrare vera ) ( screditamento )
  • I cumitati han’ ‘na vision’ limitata… ( organizzazione )
  • Prima d’fa ‘l’Parc’bisogna pià la terra ( antica saggezza popolare – detto negli anni ’70 e successivamente )
  • ( menefreghismo che fa “figo” ) A me d’l Parc’ n’m’n’frega propi nient’ !
  • ( catastrofismi ) Si finisc’ l’edilizia, a S’nigaja finisc’ anicò ! ( prepariamoci alle case galleggianti )
  • ( nuove proposte ? ) Ma co’ proponi, tant’ capisc’n anicò lòra !
  • ( ricorsi o proteste ? ) Ma ‘ndò t’voi arcumandà ? Tant’en’sempr’quei d’lòra !
  • ( trattare e mediare ? ) Ma co’ dì ! Machì avèm’ da gì in piazza sa’i baston’ !
  • ( ebbrezza ) ( interviste ? ) Co’t’ho da dì, ‘n firm’ nient’, so gitt’ a pià ‘l’pan e ho da gì a casa…
  • Si t’voi candidà (in una nota associazione n.d.r.), t’hai da segnà machì, ‘n’t’sta lista machì. (Risposta) Ma….machì da te… ?
  • ( tripudio d’opportunismo ) Machì alla Cesanella la gent’ n’s’interessa d’pulìttiga. C’ha paura d’prutestà. Mei, chied’i favori, e po’ riga dritt’, sta zitta e bada a caminà.
  • ( sospetti ) Ma chi sèti, d’ Grillo ? A me n‘m piac’ Grillo ! ( degno finale )
  • Ci guverna chi c’meritàm ( frase che sintetizza tutte le altre )

Ogni potere è debole, a meno che non sia unito
(Jean de La Fontaine)



Memento. Per dare più spazio alle attività di volontariato, festaiole e propositive, il Comitato si riunirà non più a cadenze fisse e mensili, bensì con appuntamenti più saltuari, che saranno prossimamente comunicati, in occasione di novità importanti da comunicare alla popolazione. Questa variante organizzativa permetterà di risolvere il problema della mancanza di una sala gratuita dove riunirci ogni mese, atteso che la sala riunioni del Bocciodromo ci sarà concessa gratis per non più di quattro serate all’anno.





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