AL VIA L’ESPERIENZA DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI SENIGALLIESI
Venerdì 17 luglio si è tenuta la prima riunione conviviale dei rappresentanti del Forum dei Comitati e delle Associazioni civiche di Senigallia, che ci ha consentito di avviare i primi contatti e di conoscerci, per unirci in un forum, che non sia una improbabile coalizione di movimenti, ma semplicemente una rete di partecipazione democratica attiva fra sensibilità diverse, tutte quelle che formano il nostro territorio.
Sarà più difficile, per chi decide, non ascoltarci, e far finta di niente, adesso che ci siamo uniti.
In attesa che il forum divenga, se del caso, un sito internet a sé, la sede virtuale del forum stesso, dove le associazioni potranno confrontarsi, è la rete internet dei siti di tutti i comitati e di tutti i bloggers che vorranno trattare, a siti unificati, i temi che ci interesseranno maggiormente.
Il progetto di un gruppo può diventare il progetto di tutti i gruppi, da oggi.
La proposta del forum partecipativo mira a farci lavorare insieme per lo sviluppo delle proposte delle associazioni, ad organizzare forme di protesta civile e a definire soluzioni ai problemi della città, iniziando dall’urbanistica e dalla sua espansione eccessiva, in rapporto alle esigenze dei residenti. Sull’esigenza di individuare un’idea di sviluppo alternativa per Senigallia, si è registrata una convergenza piena.
Il forum potrebbe vedere la partecipazione degli amministratori che desiderino porre le proprie proposte al vaglio delle associazioni, in modo da rendere più partecipata la formazione del programma, in questa fase terminale dell’esperienza delle Circoscrizioni.
Il Comitato Pro Cesanella … e non solo darà spazio a tutto quello che riusciremo a produrre insieme, in termini di ricerca, proposta, analisi e critica costruttiva.
Quest’esperienza partecipativa del forum nasce dal basso, a differenza di altre (Circoscrizioni, Consiglio delle donne, Scuola di Pace, bilancio sociale e partecipato, Agenda 21, ecc…), e quindi ha un valore aggiunto connaturato, nel senso che è espressione dei valori della sussidiarietà, secondo i quali la partecipazione attiva dei residenti alla vita di un dato territorio è la prima forma di governo locale: mette in rete gli interessi collettivi da far valutare agli amministratori e da discutere con loro, mentre il Comune e gli altri Enti locali dovrebbero governarci ad un livello superiore per coordinare le varie forme di partecipazione attiva ed intervenire con i propri poteri nello svolgimento delle azioni e delle funzioni che presuppongono capacità e prerogative che le libere espressioni associative non hanno.
Il forum offre anche il valore aggiunto dell’aiuto reciproco, e quindi gli esperti che operano volontariamente in una singola associazione potranno accordare il supporto tecnico di analisi ad altre iniziative, e magari veder ricambiato l’aiuto con analoghi interventi da parte di esperti in altri campi.
I campi sono quelli delle questioni locali: l’espansione edilizia, il futuro del porto, il debito comunale, il rilancio dell’economia locale, del piccolo commercio, la difesa delle scuole, del diritto alla salute ed all’assistenza sociale, il diritto spesso negato ad accedere ad una casa a prezzi ragionevoli, l’integrazione degli immigrati e degli esclusi (tajati fòri alla senigalliese), la tutela dell’ambiente, possibilmente con i fatti, e non solo.
Ecco svelato cosa significa, per noi, l’inciso “e non solo!”: crediamo nella partecipazione democratica attiva non strumentalizzata politicamente e la realizzeremo, fino a quando non avremo prodotto gli effetti positivi, che sono i nostri obiettivi.
Gli strumenti sono la ricerca, l’analisi specialistica di un problema che ne evidenzi le possibili soluzioni, ed individui le infiltrazioni ideologiche strumentali e le infiltrazioni affaristiche, per poi ricercare il consenso sulle azioni conseguenti, e quindi farle applicare, con i fatti.
Metteremo i risultati del nostro lavoro a disposizione di tutti, nel prevalente interesse al bene comune di tutti.
In conclusione, abbiamo avviato un’esperienza potenzialmente meno limitata di quella che può essere racchiusa all’interno di un Comitato o di un’Associazione, perché la prospettiva del confronto se ci unirà nel nome dell’esigenza di ricercare una sintesi, nel comune interesse, potrebbe far allontanare dal potere o mettere in difficoltà certi affaristi e chi usa la politica come strumento di potere assoluto.
CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI CITTADINE
Si scatenato un vivace dibattito sui contributi assegnati dal Comune ad Associazioni:
http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=206229
http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=206184
La pagina del sito comunale dedicato alle Associazioni appare priva di indicazioni complete o link sui criteri prestabiliti e seguiti per l’assegnazione di contributi:
http://www.comune.senigallia.an.it/senigallia/senigallia/le_associazioni/index.html
La pagina trovata riporta l’elenco dei beneficiari delle provvidenze economiche … del 2006:
http://www.comune.senigallia.an.it/senigallia/senigallia/vado_in_comuneatti/index.html
Cercando tra le delibere consiliari comunque ho trovato alcune informazioni.
Con delibera consiliare 42 del 22/6/90 risulta (da una determina) approvato un regolamento per la concessione di contributi a società ed enti di promozione sportiva.
Sempre cercando tra le determine on line, emerge che di prassi alle Associazioni viene erogato un contributo per la realizzazione di specifici eventi, dei quali l’Associazione che percepisce il contributo si assumere l’onere organizzativo.
Sono sempre concessioni di contributi, non per sostenere genericamente un’attività, ma per cofinanziare eventi definiti.
Appare difficile verificare se esistono e quali sono i criteri per l’attribuzione di provvidenze economiche e vantaggi economici, alle associazioni, e ad altri soggetti, affinchè realizzino manifestazioni, o meno.
Appare difficile appurare con quali atti sono stati approvati i criteri, e se e dove sono pubblicati on line.
Forse non sono riuscito a trovare io le informazioni, e se è così mi scuso pubblicamente ed anticipatamente.
Forse i criteri sono pubblicati da qualche parte, ma visto il dibattito che si è sviluppato, e vista l’esigenza di permettere la più ampia conoscenza, appare il caso di suggerire la pubblicazione ai sensi dell’art.12 della legge 241/90 in forma digitale ( v. d.lgs. 82/05 ) nella pagina del sito comunale dedicata agli atti fondamentali di tutti i criteri comunali predeterminati relativi alla concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere e persone ed enti pubblici e privati.
Se sono già pubblicati, la proposta vale come auspicio di una maggiore visibilità dei criteri comunali.
Perché tutti possano farsi un’idea, senza arrivare ad attaccare le singole persone, e nell’ottica di capire e documentarsi, prima di decidere cosa scrivere ed anche chi votare.
Una cosa è certa: in questo periodo serve la massima trasparenza nella gestione del danaro pubblico, e quindi metterei i criteri predeterminati per la concessione di contributi, di ogni tipo, nella home page del sito, in tutti i Comuni.
SPIAGGE
In relazione al caso dei nudisti denunciati mentre si trovavano nella spiaggia del Cesano, si può notare, a bocce ferme, che proprio nel momento in cui erano propugnati al Cesano, con il richiesto ausilio delle forze dell’ordine, i principi del decoro e del comune senso del pudore, nella limitrofa spiaggia della Cesanella, sguarnita dal servizio di salvamento, perché “libera”, un uomo moriva annegato per poi essere ripescato tempo dopo, non avendo avuto alcun soccorso tempestivo.
Esiste la libertà di fare il bagno nelle zone di spiaggia libera, a nostro rischio e pericolo, però.
Dobbiamo accettare il pericolo di morire?
Se pagheremo per andare in una spiaggia attrezzata, avremo più probabilità di sopravvivere, nel caso di malori in acqua. Questo mi infastidisce.
Se pagheremo un plus … avremo anche lettere che viaggiano più veloci, treni climatizzati e puntuali, acqua demineralizzata dal rubinetto, e anche l’aria buona dei paeselli che fanno pagare la tassa di scopo per il semplice soggiorno.
La nudità infastidisce più di questo modo di morire?
Ci vuole una commissione esperti per mettere gli operatori turistici in associazione, e per avere un servizio PUBBLICO di salvamento in tutta la spiaggia?
La vita non è un plus.
INCREDIBILE: LE INTERVISTE IMPOSSIBILI !
Incredibile scoop, con finale a sorpresa. Non ci credo.
Guardavo un’intervista sulla governance del territorio nella Provincia di Ancona, con domande e risposte dell’Assessore. Poi ….Non è uno scherzo, è un minuto di filmato vero!
Investite un minuto del vostro tempo, perché il finale (
CONTROLLI DI POLIZIA, REAZIONI ACCESE E SGATTAIOLAMENTI
Alcuni controlli delle forze dell’ordine recentemente svolti a Senigallia hanno scatenato la reazione accesa delle persone controllate, come risulta da questo articolo:
http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=206782
Non voglio scendere nel merito della discussione che si è sviluppata, perché il livello di approfondimento è tale che un nostro contributo sarebbe poco decisivo.
Mi limito a rilevare che anche gli italiani cercano con la loro fantasia di evitare le denunce.
In questo film, di fronte ad un vigile, un attore si finge matto, e poi arriva un certo Ugo Tognazzi che dandosi delle arie, usando parole così difficili da essere incomprensibili e con un look di prim’ordine, mette in fuga il vigile….guardate!
Tutto il mondo è paese.
Tutti dobbiamo crescere, chi in un verso, chi in un altro.
Tutti abbiamo qualcosa da migliorare, in noi stessi, e non sono solo gli altri a dover avere maggiore rispetto verso gli altri.
ASTA TOSTA
Il Comitato pro Cesanella e non solo ha redatto un articolo, parzialmente pubblicato dal giornale telematico cittadino e da altre testate:
http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=206920
Pubblichiamo la versione integrale.
La parte tagliata forse non è stata ritenuta interessante, forse poco diplomatica, troppo lunga o altro.
Non desideriamo sapere il perché, dai giornalisti, anzi ringraziamo per quello che ci concedono.
Ci basta scrivere qui la nostra storia, per intero, e gli altri la scrivano, per intero, di sé, a casa loro.
Accettiamo il taglio, perché non è un nostro diritto vederci pubblicati integralmente.
Fatto sta che la parte tagliata è succulenta….una tagliata di vitello. La gente giudicherà.
Ecco il testo dell’articolo, con la parte tagliata in corsivo…:
COMITATO PRO CESANELLA:
DESERTA
Al primo pubblico incanto è andata deserta l’asta per la vendita delle aree comunali costituenti il comparto edificabile n.1 nel Comune di Senigallia, “Parco della Cesanella”, “valorizzato” ex art.58 legge 133/08. Una seconda asta pubblica è stata avviata, e prevede lo stesso importo, a base d’asta. La documentazione delle aste è nel sito internet istituzionale del Comune[1].
Anche nella seconda tornata di gara, come nella prima, le offerte economiche da presentare per un singolo lotto o per l’intero comparto devono essere in aumento rispetto alla somma a base d’asta. L’intero comparto ha una superficie di 13.043 mq, ed è venduto a base d’asta al complessivo valore di € 3.384.234,72 € per cui ogni mq verrebbe a stare circa 259,47 € .
Il valore complessivo del comparto rappresenta, per il Comune, un importo congruo, tanto che è stato iscritto come entrata nel bilancio di previsione ed è decisivo, come entrata prevista, ai fini del raggiungimento del pareggio di bilancio.
Se non dovessero essere presentate offerte per l’acquisto dell’area, in questa seconda tornata di gara, andrebbe evitata la vendita a trattativa privata, con offerte singole, che potrebbero pervenire, con ribassi più o meno accentuati, e scelti dal privato.
Sarebbero invece utili, per tutti, alcune soluzioni alternative, che sono proposte, per acquisire, con trasparenza, concorrenti proposte di acquisto, e scegliere così la migliore, senza far ribassare l’importo della vendita, iscritto in bilancio come entrata, e scritto nel bando, come base d’asta.
Una prima ipotesi potrebbe essere quella di soprassedere alla vendita, nel caso in cui la seconda asta dovesse andare deserta, e nel frattempo dare avvio ai lavori relativi alla realizzazione ed alla forestazione del Parco della Cesanella. Il Parco risulta previsto in strumenti urbanistici fin dagli anni ’70, per cui la sua effettiva realizzazione potrebbe far venir meno ogni dubbio su se e quando sarà fatto, e con quale estensione. In tal modo, il Comune sarà agevolato nella ricerca di un compratore dell’area, al prezzo stabilito, in quanto per chi compera un conto è vedere un Parco vicino alle case, ed un altro conto è sapere che sarà realizzato, ed aspettare.
Dopo due aste deserte, sarebbe consigliabile di evitare di aspettare offerte al ribasso. E’ preferibile un avviso pubblico, da diffondere con ulteriori sistemi di comunicazione (siti internet con diffusione internazionale, giornali con annunci immobiliari di analoga rilevanza, ecc..).
L’avviso pubblico, a differenza della trattativa privata, permette di prestabilire le condizioni contrattuali ritenute inderogabili dal Comune, di fronte alla platea di tutti i possibili acquirenti.
Una seconda ipotesi, per riequilibrare il bilancio, senza svendere porzioni di territorio, potrebbe essere quella di individuare soluzioni alternative per trovare gli oltre tre milioni di euro mancanti nel bilancio. Nel corso di alcune riunioni con esponenti del Comune, il Comitato ha indicato soluzioni sostenibili in questo senso.
Se il Comune dovesse sostenere che l’unica soluzione possibile a questo punto è vendere al ribasso il terreno edificabile della Cesanella, si potrebbe dedurre che il bilancio sia in una situazione di squilibrio strutturale, considerato che per il prossimo anno non ci sono altri 13.000 mq da vendere all’asta, a queste condizioni, per realizzare case, e visto anche che il 2010 non si preannuncia certo come un anno fecondo, che porterà maggiori entrate.
Se qualcuno dovesse sostenere che un ribasso potrebbe essere giustificato, guardando ai prezzi di mercato, si potrebbe replicare che allora il bilancio 2009 non è in pareggio, e che vanno rifatte altre due aste, mettendo il prezzo stimato da chi dovesse confutare la stima del Comune.
Il deficit insanabile non è una buona ragione per vendere al ribasso, in altre parole.
La coperta forse è corta, o forse no, in ogni caso noi chiediamo il Parco, subito, ed aste toste, come quella in essere, senza deviazioni e senza trattative private: il modello è Ezio Greggio, quando, ai tempi di Drive in, grazie al potere mediatico della tv, in riuscì a vendere bene anche i quadri di Teomondo Scrofalo.
Adesso il post è proprio finito.
Alla prossima!
Il mio è un commento sicuramente da "lana caprina", e ne avrete magari anche discusso.
RispondiEliminaMa leggendo i post noto alla fine quella richiesta di un voto circa le REAZIONI. Vedendo i tre tipi di votazione, ne ricavo quasi un' impressione di obbligatorio consenso, dal momento che non ho la possibilità di votare con un dissenso, salvo l'astensione. Credo che possa essere utile aggiungere almeno un altro quadrattino con la scritta: INUTILE
Scusate comunque la mia intromissione.
Grazie Franco per la segnalazione. Purtroppo la casistica INUTILE non è contemplata nei commenti std del blog. Magari se qualcuno volesse dirci come si può aggiungere, verrà inserita senza indugio. Ogni critica / suggerimento è sempre ben accetta.
RispondiEliminaSperiamo di vederti alla prossima riunione del Forum dei Comitati.